Nothing Ear (2) cosa ne pensiamo

Anche se al giorno d’oggi non è sempre nominato come Brand, il Nothing è sempre apprezzabile per un singolo scopo: il coraggio di sfidare i grandi come Samsung, Apple o Xiaomi. Non solo hanno rilasciato un loro Smartphone, ma anche diversi accessori come il Nothing Ear. Quest’ultimo è attualmente uno dei prodotti di maggior successo della casa, soprattutto se prendiamo in considerazione che buona parte delle funzioni che offre sono anche d’ottima qualità.

E’ così che siamo arrivati alla seconda versione delle cuffiette, dal quale bisogna anche chiedersi se è più efficiente del vecchio modello oppure ha ancora qualcosa che bisogna migliorare. Ecco a voi, il Nothing Ear (2).

Che look ha? Il Nothing Ear (2) si presenta esattamente come il vecchio modello. Ciò significa che esteticamente questo paio di cuffiette sono belle a vedere, ma non esattamente differenti dalla vecchia versione. Ciò può creare un po’ di confusione e magari qualche piccola delusione. Il design in generale è sempre ben fatto, ma senza alcun cambiamento di sorta.

Tuttavia, il segreto di questo modello sta tutto nell’interno. Il Nothing Ear (2) è un incredibile set di cuffie con una certifica Hi-Res ed un codec LHDC, capace di sfruttare una doppia connessione Bluetooth 5.3 ed accettare anche una ricarica Qi. La componentistica che accompagna queste cuffiette è in particolar modo curata nell’audio, eccellente per l’ascolto grazie alla presenza dei driver da 11.6mm, ed anche verso più fonti di comunicazione. Le stesse cuffiette hanno un certificato IP54 contro schizzi d’acqua e polvere, e sono particolarmente comode da portare.

L’App che accompagna queste cuffiette non è nemmeno da ignorare. Il Nothing Ear (2) è perfettamente malleabile nelle sue impostazioni, offrendo dei profili audio già di buona qualità – ma il segreto di come lo si può sfruttare al massimo sta proprio nella personalizzazione.

Tuttavia, tutta questa concentrazione sul sonoro ha le sue debolezze. Queste cuffiette offrono un ottimo audio, ma la durata della batteria è veramente ridotta rispetto alla concorrenza (solo 4 ore con l’ANC attivo) e tutto lo spazio riservato all’audio lascia ben poco al microfono integrato, restando così d’una qualità giusto nella media e con un ANC non esattamente efficiente.

In conclusione, a 150 euro di costo, le Nothing Ear (2) si rivelano come delle eccellenti cuffiette per ascoltare un qualsiasi contenuto audio, anche se non sono perfette per ogni occasione. Se questo è il vostro primo acquisto, è davvero difficile sbagliare in questo caso. Il prezzo è piuttosto alto, ma ne può valere la pena.

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