Realtà virtuale : previsioni per il futuro

Per molti è ancora un estranea con cui prendere confidenza ma per tanti altri , invece, non è cosi.La realtà virtuale , la tecnologia che ci consente di immergerci in un mondo virtuale assolutamente realistico, attraverso la combinazione di dispositivi hardware e software in grado di creare un ambiente simulato tridimensionale, sarà infatti soggetta, nei prossimi mesi (e anni) a svariate evoluzioni e rivoluzioni.

Avatar estremamente personalizzati e realistici , l’implementazione di controller tattili gestibili tramite un semplice guanto e il miglioramento della qualità delle immagini e del loro scorrimento nel visore sono solo alcune delle principali novità che andranno ad interessare la VR in un futuro ormai vicino.Per quanto riguarda gli avatar, se sino ad oggi ci siamo divertiti ad esplorare mondi sconosciuti, a giocare ai videogame e a visitare monumenti lontani. prossimamente potrà essere sfruttata anche e soprattutto per interagire con la nostra stessa persona, in una sorta di seconda realtà. In questo modo , andranno a crearsi degli spazi virtuali all’interno dei quali socializzare , discutere o seguire un evento insieme ad altri utenti , anche se divisi dalle lunghe distante.

Riguardo, invece, i controller tattili , si tratta praticamente del passo immediatamente successivo ai visori che la realtà virtuale sta cercando di compiere. Grazie ad essi , gli utenti, potranno toccare ciò che vedono nei filmati immersivi, tramite sensori di prossimità capaci di percepire i movimenti della mano

Alcuni produttori hanno già realizzato articoli di questo tipo , come nel caso di Oculus Quest (http://bit.ly/Oculusquest) ,  il visore con al seguito degli speciali controller da indossare sull’avambraccio , ma si tratta ancora di un dispositivo alla prime fasi di sviluppo e che non è in grado di ingannare in maniera completa la mente umana.In merito alla qualità delle immagini , se consideriamo il fatto che il rendering foveated (http://bit.ly.renderingfoveated) vale a dire il tracciamento degli occhi per rendere “umane” le immagini visualizzate in realtà virtuali, negli ultimo anni costituisce l’innovazione più ricercata dai vari produttori di visori per realtà virutale , è lecito aspettarsi innumerevoli miglioramenti sotto questo aspetto.

I visori del futuro, per rendere il più naturale possibile l’esperienza , saranno dotati di un sensore interno per il tracciamento dell’occhio , cosi da capire cosa stiamo guardano di preciso per adeguare la nitidezza dell’immagine. Per il momento , solo il già menzionato Oculus Quest è equipaggiato con il rendering foveated ma si tratta di un tracciamento fisso, vale a dire solo l’immagine centrale è a fuoco in maniera naturale, per cui se ci voltassimo non avremmo la stessa sensazione.

 

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